Giuseppe Pileggi nato a San Nicola da Crissa il 17/01/1920. Figlio di Vito Pileggi e Carnovale Maria Teresa. Soprannome ‘Giro’ o meglio ‘de la Gira’. Derivava dal fatto che sua nonna Maria Teresa Giancotti era figlia di Ciro. Ciro/Giro/Gira. Da lì la famiglia ‘de la Gira’. Il padre Vito scappato negli Stati Uniti nello stesso anno della nascita del figlio Giuseppe, a ricongiungersi con il padre che era già negli Stati Uniti dal 1906. Giuseppe Pileggi sposò Elisabetta Anello con la quale ebbe una prima figlia il 26/05/1942. Vittoria. Che viene citata nella lettera.
Da lì a poco venne fatto prigioniero, sotto le armi, durante la seconda guerra mondiale. Venne internato in Germania nello Stalag 198 un campo di prigionia tedesco situato in Austria a Mitterndorf an der Fischa. La zona era usata per campi di prigionia, lavoro agricolo e baracche di internamento legate a grandi aziende agricole o industrie belliche minori. In quegli anni furono catturati circa 600.000 soldati italiani, che vennero declassati in Internati Militari Italiani (IMI). Categoria inventata ad hoc dai nazisti, mai riconosciuta internazionalmente, per non dover rispettare La Convenzione di Ginevra che imponeva il diritto dei prigionieri a non lavorare forzatamente. Ad avere una corrispondenza con le famiglie. Avere un trattamento umano e visite da parte della Croce Rossa. Invece creando la categoria degli IMI, secondo Hitler, i