11 maggio 2014

San Pasquale Baylòn


San Pasquale Baylón (Protettore delle donne)


Pascual Baylón Yubero nacque a Torrehermosa, in Aragona (Spagna), il 16 maggio 1540, giorno di Pentecoste, da cui il nome Pasquale. Persona di umili origini, fu avviato, sin da piccolo, al pascolo di greggi di pecore, durante il quale si dedicava alla preghiera; imparò a leggere da autodidatta grazie ad un semplice libretto di preghiere. A diciotto anni chiese di essere ammesso al convento dei Frati Francescani Alcantarini di Santa Maria di Loreto, ma riuscì ad entrarci solo alcuni anni dopo. Nel 1576 gli fu affidata una “missione”: recarsi a Parigi e consegnare alcuni documenti al Padre Generale degli Alcantarini, missione non facile, dato che in quegli anni alcune province francesi erano dominate dai calvinisti. Morì nel convento di Villareal (Valencia) il 17 maggio 1592, anche questo giorno di Pentecoste. Fu beatificato 26 anni dopo la morte, il 29 ottobre 1618 da Papa Paolo V e proclamato santo il 16 ottobre 1690 da Papa Alessandro VIII. Nell’iconografia viene rappresentato vicino ad un gregge, viste le sue origini, nell’atto di adorare un ostensorio, dato che era considerato un difensore dell’eucarestia, che fu il centro della sua vita spirituale.
Il 17 maggio, giorno della sua morte, è il giorno di San Pasquale. Non molti sanno che San Pasquale è il “protettore” dei cuochi e dei pasticceri poiché si deve a lui la ricetta dello Zabaione (Nome che deriva da SanBaylon).


 
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