26 settembre 2016

Ogni lacrima è diversa






“So che ogni lacrima è diversa” canta Ligabue in Sono sempre i sogni a dare forma al mondo. E la cosa, per quanto possa sembrare strana, è vera. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole lacrimali principalmente con la funzione di difesa, lubrificazione, nutrizione, trasparenza ottica e pulizia degli occhi.  Le lacrime si suddividono in tre categorie:
 
Basali, prodotte naturalmente per mantenere il grado di liquidità all'interno dell’occhio.

Riflesse, prodotte in risposta alle irritazioni al fine di eliminare eventuali corpi estranei.

Emotive, innescate da emozioni intense o stress psicologico.

Tutte le lacrime contengono sostanze organiche, compresi oli, anticorpi ed enzimi, in sospensione in acqua salata. I diversi tipi di lacrime hanno molecole distinte. Le lacrime emozionali contengono alte dosi di ormoni prolattina, ormoni adrenocorticotropo, il manganese e il potassio e solo queste contengono il neurotrasmettitore leucina encefalica, un antidolorifico naturale che viene rilasciato quando siamo stressati, allieva il dolore e dona sollievo.



8 maggio 2016

Supposte origini dei cognomi




L'origine etimologica del vocabolo "cognome" deriva dal latino "cognomen", composto da "cum" e da "nomen" (nome aggiunto). Il cognome è il titolo specifico che indica a quale famiglia o “gens” appartiene una persona e ne identifica tutti i discendenti. In generale un cognome nasce ispirandosi a innumerevoli riferimenti, dal nome dei genitori (patronimico e matronimico) al nome della località di origine (etnico o toponomastico), al mestiere svolto dalla propria famiglia. Ma poteva anche trarre origine da una caratteristica della persona, dallo stato sociale oppure da soprannomi, spesso scherzosi.


9 febbraio 2016

Carnevale





Il termine Carnevale deriva dal latino Carne-Levàmen. Togliere la carne. C’è una contraddizione tra il significato etimologico della parola Carnevale e quello usuale. Nel medioevo il giorno antecedente il mercoledì delle ceneri si sarebbe dovuto digiunare ed era proibita la carne come vitto. Invece la trasgressione e tutti gli abusi furono tollerati, in contrapposizione al digiuno e all'astinenza totale dell’imminente Quaresima.

 
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